venerdì 24 gennaio 2014

SGURD

Cazzo quanto mi mancava un gruppo nuovo da Venezia.  Gli Sgurd nascono da tutto ciò che di buono è uscito dal capoluogo veneto negli ultimi 15 anni: Ohuzaru, L’Amico di Martucci, Smart Cops e La Piovra. Alla voce naturalmente Dudu, che torna in rande stile a profondere urloni dalle steppe incontaminate. Al basso Marco Rapisarda.  Gli altri membri, ancora naturalmente, arrivano dai sovra citati gruppi, che includono anche Gonzalesm e Gonna Fall Hard. Sei sono le  tracce che vanno a comporre il loro primo disco, un 7” intitolato “Beginning of the End” uscito per la ormai famosissima etichetta tedesca Adagio 830, “colpevole” di aver già pescato dalla scena italica producendo, negli scorsi anni, i milanesi Holy.
Tra Slapshot e Panic passando per Bracewar e ancora Slapshot, i ragazzi non tengono i freni a bada. Stacconi, mosh, inizi di pure scuola veneziana ( ascoltate Famished Streets e ditemi se ho torto), tupa tupa quando serve e vociona che fa sognare i favolosi periodi di pezzoni come Steril reasons  firmati Ohuzaru. Questa è gente che non ne ha mai sbagliata una, a mio modesto parere. Che  anche dopo anni di militanza riesce a proporre sempre nuove tendenze e idee.  L’attacco di Sgurd è da impazzire e viene seguito da una veloce follia vocale che rasenta le tonalità più “Ta Life” che si possano immaginare. Madball vecchia scuola. Si ritorna sul lentone a pestare i piedi  per poi deragliare in un finale “Sgurd”. Se cercate su youtube troverete anche una presa live di “Destroy all Gondolas”. Insomma…Go!





Nessun commento:

Posta un commento